APPUNTAMENTO

domenica 08 agosto 2021

Musiche di B. Pasquini, G. Muffat, D. Scarlatti

Festival Internazionale di Musica Antica in Val di Zoldo

Fusine di Val di Zoldo (BL),

Chiesa di San Nicolò

ore 19

Ingresso libero

I concerti sono realizzati applicando le regole di prevenzione anti Covid-19

L’uso della mascherina è obbligatorio

Alberto Chiari, clavicembalo
Susanna Soffiantini, organo

Organo De Marco, '800

Musiche di B. Pasquini, G. Muffat, D. Scarlatti

Domenico Scarlatti Sonata in Fa maggiore K. 44
(1685-1757) Allegro
Sonata in do minore K. 115
Allegro
Sonata in La maggiore K. 208
Andante e cantabile
Sonata in La maggiore K. 209
Allegro
Sonata in la minore K. 175
Allegro
Sonata in Re maggiore K. 119
Allegro
Sonata in re minore K. 120
Allegrissimo
Georg Muffat Toccata V
(1653-1704) da Apparatus Musico – Organisticus, 1690
Bernardo Paquini Allemanda
(1637-1710) Corrente
[Senza titolo]
Georg Muffat Passacaglia
da Apparatus Musico-Organisticus, 1690
Bernardo Paquini Toccata con lo scherzo del cucco
Baldassarre Galuppi Rondò in la maggiore
(1706-1785)
Sonata in sol maggiore
Andante
Allegro

 

Susanna Soffiantini, nata a Manerbio (Brescia) nel 1993, ha studiato pianoforte e organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Luca Marenzio” con i Maestri Pinuccia Giarmanà, Gianluca Cagnani e Pietro Pasquini. Dopo il conseguimento del Diploma Accademico di I livello in organo con il massimo dei voti e la menzione d’onore, ha proseguito gli studi a Basilea nella classe di Andrea Marcon presso la Schola Cantorum Basiliensis (Master con lode nel 2019) e nella classe di Martin Sander presso la Hochschule für Musik (Master con lode e borsa di studio della fondazione “Hans Balmer” per il miglior diploma di organo dell’anno nel 2021). Di grande importanza per la sua formazione artistica sono state inoltre le lezioni con Brett Leighton presso la Bruckneruniversität di Linz (borsa di studio Erasmus nell’anno accademico 2016/2017), con Wolfgang Zerer presso la Schola Cantorum Basiliensis e con Christopher Stembridge. Ha frequentato i corsi di perfezionamento di Michael Radulescu, Louis Robilliard, Masaaki Suzuki, Harald Vogel e Guy Bovet. Finalista al Concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck nel 2019, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi organistici nazionali e internazionali (primi premi al Concorso Internazionale “Daniel Herz” di Bressanone nel 2016 e al Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado” nel 2015, secondi premi al Concours d’orgue di Sion nel 2019 e al Concorso Internazionale “Organi storici del Basso Friuli” nel 2014, Premio ). Svolge una regolare attività concertistica in Italia e in Europa, presentando programmi che spaziano dal repertorio rinascimentale a quello contemporneo. Dal gennaio 2021 è titolare dell’organo Metzler della Stadtkirche di Bremgarten (Svizzera).

Alberto Chiari, dopo aver conseguito il Diploma Accademico di I e II livello di clavicembalo e tastiere storiche con il massimo dei voti e la Menzione d’onore al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia sotto la guida di Giovanna Fabiano, ha proseguito gli studi presso la Schola Cantorum Basiliensis nella classe di Andrea Marcon. Qui, nel 2018, ha ottenuto il Bachelor in Musikalischer Performance Alte Musik Renaissance – Romantik (cum laude) e nel 2020 il Master in Musikalischer Performance (summa cum laude). Durante gli studi a Basilea ha potuto approfondire in particolare la prassi del basso continuo con Andrea Scherer, Jörg-Andreas Bötticher e Nicola Cumer (improvvisazione). Fondamentali per la sua formazione sono poi le figure di Christopher Stembridge ed Emila Fadini con i quali ha studiato organo, clavicordo e clavicembalo. Ha inoltre preso parte a numerose produzioni in gruppi da camera e come solista per importanti rassegne quali: Stagione concertistica del conservatorio, Stagione concertistica GIA, BRQ Vantaa Festival (Finlandia). Nell’ A.A. 2012/13 è risultato vincitore del premio “Luca Marenzio” e, tra i concorsi in cui ha ottenuto riconoscimenti, degno di nota è il Primo premio per la sezione musica antica (strumento solista) al Premio Nazionale delle Arti “Claudio Abbado” indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Dal 2017 al 2020 è stato docente di clavicembalo presso il Liceo Musicale “Veronica Gambara” di Brescia e dal 2019 è docente a contratto di teoria e prassi del basso continuo al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia e presso Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como (2021). Particolarmente sensibile allo studio dell’organaria italiana, nel 2019 entra a far parte della “Commissione per il restauro dell’Organo Antegnati di S. Giuseppe in Brescia” riconosciuta presso l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Brescia e presieduta da Lorenzo Ghielmi. Dal 2020 frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Musicali presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con l’obbiettivo di approfondire le tematiche legate allo studio, tutela e valorizzazione del patrimonio musicale italiano.